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martedì 30 agosto 2011

Bloccare Flash nei siti


Oramai Flash è presente ovunque in rete.

I Banner pubblicitari fatti con Flash ad esempio permettono di ottenere animazioni ed immagini di ottima qualità ed in modo semplice, a dispetto di quanto potrebbe fare un'immagine .gif o qualunque effetto in html/javascript (che è il linguaggio utilizzato per fare le pagine web).

E poi sono diffusissimi i video per non parlare dei giochi (come Gardens of Time su Facebook) e di interi siti fatti tutti in Flash.

Se da un lato sono esteticamente belli da vedere, dall'altro tutti questi elementi in Flash appesantiscono molto le pagine web: questo significa che le pagine impiegano molto più tempo a caricarsi rispetto ad una normale pagina. Addirittura, quando si ha una connessione molto bassa, un sito in Flash potrebbe anche non essere accessibile. Questo spiega perché molti siti in Flash hanno anche una versione in html.

Quando si naviga in internet, ad esempio per fare una ricerca in merito ad un argomento, capita spesso di imbattersi in siti che non ci interessava consultare e che magari abbiamo aperto solo perché attratti da contenuto che non era quello che ci aspettavamo.
Quando ci sono degli elementi in Flash, la pagina impiega maggiore tempo a caricare e questo fa sì che aspettiamo tempo inutilmente.
E se consideriamo quante pagine con Flash ci capiterà di incontrare nella nostra ricerca, può diventare molto fastidioso.

Per evitare questo inconveniente, il browser Firefox (lo stesso che ci aiuta nello scaricare le gallerie di immagini) ha un'estensione molto utile.
 
Come l'orologio del mio sito
viene visto con Flashblock

Flashblock ci permette di navigare senza che tutti gli elementi in Flash presenti nella pagina web vengano caricati: al loro posto, compaiono invece delle iconcine con un triangolo perfettamente riconoscibili. Solo se ci clicchiamo, il banner o il video verrà caricato, altrimenti vedremo la pagina normalmente e avremo risparmiato un mare di tempo!

Io ad esempio lo uso spesso con YouTube:aprendo più schede per ogni video che mi interessa, se non avessi quest'estensione tutti i video partirebbero tutti insieme nello stesso momento e, caricandosi anche insieme, ognuno perderebbe un sacco di tempo a caricarsi completamente.
Grazie a quest'estensione invece, ho una scheda di Firefox aperta per ogni video e decido io quale far partire subito e quale far partire dopo il caricamento degli altri.


Flashblock tra i componenti di Firefox

Link per scaricare l'estensione (ovviamente richiede Firefox, il programma per navigare in internet totalmente GRATUITO):
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/flashblock/





lunedì 29 agosto 2011

Gardens of Time su Facebook


Gardens of Time è uno dei tanti giochi presenti su Faceook creato dalla Playdom.

Non vi sto a spiegare cos'è Facebook perché ormai lo sanno tutti, dai bimbi di 4 anni ai signori nati agli inizi del secolo scorso.

Giulio Cesare in un dialogo introduttivo ad una scena del gioco

La storia si basa su un'oragnizzazione che ha lo scopo di evitare che si verifichino anomalie nel corso degli eventi della storia. Dovrete prima superare le diverse prove per diventare ufficialmente un membro a tutti gli effetti, dopodiché vi verranno affidate delle missioni vere e proprie. Insieme ad Alistair, Eleanor e Megan dovrete viaggiare nel tempo e in deversi posti del mondo, dall'Egitto alla Cina, passando per Londra, Firenze ed altri posti affascinanti, per sistemare qua e là piccoli pasticci che si sono verificati.

Una scena del gioco
Di fatto, avete 60 punti energia (ogni viaggio nel tempo ne richiede 10). Avrete davanti un'immagine con tantissimi oggetti e di volta in volta dovrete scovarne un certo numero cliccandoci sopra col mouse.
Completerete così diverse scene che vi daranno soldi (purtroppo solo virtuali) che potrete utilizzare per acquistare oggetti (statue, edifici, alberi, mezzi, ecc.) che faranno aumentare la vostra reputazione, facendovi così avanzare di livello e sbloccare nuove scene. Alcune di queste invece vi richiedono di trovare le differenze tra 2 immagini quasi uguali fatta eccezione per alcuni oggetti.

Oltre all'aspetto grafico, che definirei eccellente (d'altra parte un gioco del genere si basa proprio sulle immagini), non solo nelle scene nel gioco ma ad esempio anche nella realisticità dei personaggi e nelle loro espressioni facciali, Gardens of Time si distingue anche per i dialoghi che risultano piacevoli e talvolta divertenti (più di quanto in genere ci si aspetti da un gioco su Facebook).
Inoltre ogni personaggio possiede anche un proprio carattere ben definito e non sempre è possibile etichettarli come 'buoni' o 'cattivi'.

Quincy e Megan in un dialogo del gioco
La musica è rilassante ed in perfetta sintonia con l'atmosfera del gioco.
A differenza di molti altri giochi non ho riscontrato ancora alcun bug.

P.S. - Un piccolo consiglio:
Se per completare una missione vi dovesse capitare di dover acquistare un"Grande cespuglio potato" e di non riuscire a trovarlo tra le decorazioni, ricordatevi di acquistare invece un "Grandi arbusti". A causa di una svista, a quanto pare, "Big topiary" è stato tradotto in due modi diversi nella missione e nel negozio ma l'oggetto è lo stesso.   

giovedì 25 agosto 2011

Steve Jobs si dimette


Per la serie "Anche i ricchi piangono".

Steve Jobs con in mano l'iPad durante un Keynote
Steve Jobs, amministratore delegato della Apple, la società di Cupertino produttrice del sistema operativo Mac, dell'iPhone e di molte altr innovazioni tecnologiche, lascia il suo incarico al suo braccio destro, Tim Cook, a causa della malattia che già da anni lo ha colpito, un tumore al pancreas.

Attenzione: non ho detto che è morto. Sta solo male. Molto male. Tanto da essere costretto a dimettersi.


Steve Jobs da giovane

Nel lontano 1976 fondò la Apple, presentando il primo personal computer, l'Apple II, e da allora lanciò sul mercato prodotti sempre nuovi e all'avanguardia, come l'iMac e l'iPhone fino ad arrivare ai più recenti iPad e MacBook, sempre in testa alle mode informatiche e a cui molte altre aziende di informatica e telefonia si sono ispirati.
Ad ogni aggironamento dell'iPhone Steve Jobs metteva la propria faccia per presentare, tra dubbi ed entusiasmi, tutte le novità e le nuove funzioni, nei cosiddetti Keynote.
Già amministratore delegato della Pixar e membro del consiglio di amministrazione della Walt Disney, oggi, all'età di 56 anni è uno degli uomini più potenti del pianeta, anche se il suo aspetto appare dimagrito e provato dalla malattia.




Ho sempre detto che se fosse mai arrivato il giorno in cui io non fossi stato più in grado di rispettare i miei obblighi e le aspettative come CEO di Apple, sarei stato il primo a farvelo sapere. Sfortunatamente quel giorno è arrivato”.
Questo il contenuto della e-mail di dimissioni.

iMac
Già in passato Steve Jobs aveva più volte dichiarato che il male che lo affligge non gli permetteva di continuare a svolgere il suo lavoro, tanto che a quanto pare, negli ultimi mesi, avrebbe seguito l’evolversi dei prodotti sia da casa che dal suo ufficio di Cupertino.
Stavolta però la decisione sembra definitiva.

Come presidente del consiglio di amministrazione continuerà a guidare la Apple ma svolgerà compiti di coordinamento, senza intervenire in prima persona e con tutta probabilità non sarà più l'uomo immagine della Mela.



Steve Jobs





mercoledì 24 agosto 2011

Scaricare tutte le immagini di una galleria


A proposito del salvataggio di immagini, di cui ho parlato nel post precedente, questa volta voglio indicarvi come scaricare tutte le immagini presenti in una galleria di un sito web (e quindi non da una singola pagina).

Innanzitutto chiariamo cos'è una galleria.


Esempio di galleria con miniature (Thumbnail)
Un sito internet altro non è che una serie di file e cartelle messe a disposizione in internet e visualizzabili con appositi programmi di navigazione (Microsoft Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Opera, ecc.).
Molti web master (quelli che realizzano i siti) hanno la buona abitudine di salvare tutte le immagini in cartelle create appositamente, soprattutto quando si tratta di siti semplici.
Stessa cartella significa anche stesso percorso.

Mettiamo ad esempio di avere il sito www.poppoppo.it e che tutte le immagini del sito siano contenute all'interno della cartella "immagini" del sito.
Mettiamo di avere 11 immagini nominate con un numero progressivo da 01.jpg a 11.jpg.
Ciò vuol dire che l'indirizzo internet di queste immagini sarà:
www.poppoppo.it/immagini/01.jpg
www.poppoppo.it/immagini/02.jpg
www.poppoppo.it/immagini/03.jpg
...
www.poppoppo.it/immagini/10.jpg
www.poppoppo.it/immagini/11.jpg



Quando invece le immagini sono tante, occorre raggrupparle in cartelle diverse, cioè in gallerie.

Mettiamo di creare la Galleria1, la Galleria2 e la Galleria3, ognuna corrispondente ad una specifica cartella ed ognuna con i propri file.
L'indirizzo delle immagini sarà quindi:
www.poppoppo.it/immagini/Galleria1/01.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria1/02.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria1/03.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria1/04.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria2/05.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria2/06.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria2/07.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria3/08.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria3/09.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria3/10.jpg
www.poppoppo.it/immagini/Galleria3/11.jpg


La finestra principale di DownloadThemAll Manager
Come scaricare le immagini

Se per ogni galleria le immagini sono visualizzate tutte nella stessa pagina, possiamo procedere con uno dei metodi indicati nel post precedente, anche se nella pagina dovessero esserci soltanto i link invece delle immagini vere e proprie.
Se invece non sono tutte sulla stessa pagina, dobbiamo utilizzare sempre l'estensione di Firefox, DownloadThemAll.

Questo possiede la funzione DTA Manager, che ci permette di salvare qualunque file indicandone soltanto il percorso internet.

Cliccando sul (+) si apre questa maschera
dove inseriamo il percorso del file
Se quindi vogliamo salvare ad esempio il file 11.jpg, basterà (vedi figura a fianco):

1. aprire la finestra dal menù strumenti o dall'apposito pulsantino
2. indicare il percorso del file, che nel nostro caso è www.poppoppo.it/immagini/Galleria3/11.jpg
3. specificare dove salvare il file
4. premere Inizia!

Per scaricare tutte le immagini invece è possibile usare i descrittori batch.
In pratica, se ho un intervallo progressivo (come nel nostro caso) di numeri o lettere, posso dire al programma "dal n°.. al n°..", sia per i file che per le cartelle che li contengono.
Basta inserire tra parentesi quadre ([ ]) il 1° numero dell'intervallo, i due punti (:) e l'ultimo numero.
Nel nostro caso quindi scriverò
http://www.poppoppo.it/immagini/Galleria[1:3]/[01:11].jpg

Maschera di impostazione di DownloadThemAll Manager
con descrittori batch


Quindi verranno scaricati tutti i file da 01.jpg a 11.jpg che si trovano in tutte le cartelle dalla Galleria1 alla Galleria3.


lunedì 22 agosto 2011

Scaricare tutti i file da una pagina web


A volte capita di trovare una pagina internet con tante immagini che si vogliono scaricare.
Mettiamo ad esempio che in una pagina ci siano 100 immagini.
Fare
Tasto destro > Salva con nome
per ognuna di queste è un lavoro molto lungo.

Fortunatamente la tecnologia ci viene in soccorso.
Per scaricarle tutte contemporaneamente con pochi clic del mouse ci sono diverse possibilità.




OpenImage
OPENIMAGE
E' un programma che permette di fare proprio questo.
Una volta installato, basta cliccare su  
Task > New Download.
Inserire l’URL della pagina (http://www. ....), selezionare la cartella dove salvare le immagini e premere Create.

Abbiamo inoltre la possibilità di scaricare solo le immagini di un certo tipo (.jpg, .gif, ecc.) o con una certa dimensione.







FIREFOX
La barra degli indirizzi di Firefox
Ma Firefox non è un browser?
Infatti! 
Ma non tutti sanno che cliccando nell'iconcina in alto, accanto all'indirizzo della pagina, compare una piccola finestra. Premendo il pulsante 'Altre informazioni su questo sito...' si apre una finestra più grande (cliccare sull'immagine accanto per ingrandirla).

Finestra Informazioni di Firefox
- Cliccare per ingrandirla -
1. Selezionare 'Media' (in alto)
2. Selezionare i file da scaricare. Per selezionare da un file ad un altro usare i tasto maiuscolo altrimenti CTRL ci permette di selezionare file non adiacenti. In fondo a questa finestra compare l'anteprima del file.
3. Cliccare su 'Salva con nome' e specificare in quale cartella salvare i file.

Per scaricare Firefox cliccare su questo link.






Finsestra di DownloadThemAll
- Cliccare per ingrandirla -
DOWNLOAD THEM ALL
E' una piccola estensione di Firefox che ci permette di fare praticamente la stessa cosa ma ci offre in più altre utili funzioni, come la possibilità di scaricare anche le immagini che non si trovano direttamente nella pagina web che abbiamo davanti ma che hanno solo un collegamento (il cosiddetto thumbnail, cioè una miniatura dell'immagine che se cliccata porta su una pagina con l'immagine vera e propria).
-> Cliccare sull'immagine a fianco per ingrandirla  >>
Una volta cliccato il pulsantino di DownladThemAll, basta cliccare in alto, sulla scheda 'Collegamenti'.
Se invece le immagini si trovano sulla pagina che stiamo visualizzando dobbiamo selezionare 'Immagini ed oggetti'.
E in più permette di scaricare allo stesso modo anche gli altri tipi di file presenti (video, audio, ecc.), impostare dei filtri (ad esempio, per estensione) e specificare quale nome dare ai file scaricati.

Ovviamente, per poter usare DownladThemAll dovete aver prima installato Firefox (che vi consiglio a prescindere perché è un ottimo programma per navigare in internet).



IN CONCLUSIONE
Tra tutti e tre, vi raccomando maggiormente DownladThemAll perché non avete bisogno di dover specificare ogni volta la pagina da cui scaricare le immagini: basta che l'abbiate aperta con Firefox, premete il pulsantino e confermate lo scaricamento.



mercoledì 17 agosto 2011

Doodle - 17 agosto 2011

Google spesso sostituisce il proprio logo con un'immagine in occasione di eventi particolari, più o meno conosciuti.
Queste immagini vengono chiamate Doodle.


Doodle

Oggi, 17 agosto 2011, ad esempio, Google ha dedicato la propria pagina iniziale al 410° anniversario della nascita di Pierre de Fermat.

Pierre de Fermat
Pierre de Fermat
Grande matematico del secolo XVII, offrì un notevole contributo allo sviluppo della matematica moderna.
Nato a  Beaumont-de-Lomagne (vicino a Tolosa, Francia) proprio il  17 agosto del 1601, fu uno dei fondatori della teoria delle probabilità.
Nonostante fosse avvocato al Parlamento di Tolosa, coltivava una forte passione per la letteratura e la matematica e proprio perché ha dato un contributo tanto importante nonostante si dedicasse alla matematica esclusivamente nel tempo libero fu soprannominato "il principe dei dilettanti". Passò alla storia per quello che fu definito l’ultimo teorema di Fermat. A margine di un volume dell'Arithmetica di Diofanto lasciò scritte le seguenti parole:

"È impossibile dividere un cubo in altri due cubi, una quarta potenza o in generale una potenza qualsiasi in due potenze dello stesso valore maggiore del secondo. Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema che non può essere contenuta nel margine troppo stretto della pagina".

Quando nel motore di ricerca si passa col mouse sopra il doodle, in chiaro riferimento a tale affermazione, si può leggere "Dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, ma questo doodle è troppo piccolo per contenerla".
Non fu mai trovata traccia della presunta dimostrazione del teorema, che invece fu dimostrata in modo completo più di 300 anni dopo dal matematico Andrew Wiles, nel 1995. Quando fu resa nota per la prima volta, nel 1993, non passò la revisione (come la macchina) da parte di un gruppo di matematici specializzati perché emerse un errore in un passaggio logico, successivamente corretto.

Fermat morì a Castres nel 1665 ma continuerà a vivere sempre nei nostri... doodle!



martedì 16 agosto 2011

iPhone



L'iPhone è un comunissimo telefono cellulare sviluppato da Apple, la stessa del sistema operativo Machintosh (Mac per gli amici), diretto concorrente di Micorsoft (Windows).

Steve Jobs, presidente della Apple
Un telefono come tanti, capace di fare chiamate e mandare SMS, dotato di una fotocamera digitale da 5 Mp, un dispositivo GPS e un lettore multimediale per leggere e riprodurre audio e video, oltre a gestire e-mail e connettersi tramite Wi-Fi.

L'iPhone
Con una risoluzione di 960x640 pixel (326 ppi) utilizza un sistema operativo OS X (simile al Mac OS X) e il browser Safari per navigare in internet.

Ma quello che lo distingue realmente da un telefonino qualunque è il modo in cui viene usato.
E' dotato di un solo pulsante, a parte quelli per la regolazione del volume, quello per (dis)attivare la vibrazione e quello di spegnimento.
Apparentemente potrebbe sembrare uno svantaggio ma in realtà la sua semplicità è il suo più grande punto di forza.

Infatti attraverso uno schermo multi-touch (cioè che interagisce con il tocco delle dita) si possono effettuare delle scelte, far scorrere rapidamente un elenco o trascinare degli oggetti col dito, proprio come si farebbe con un mouse.

L'iPhone è dotato inoltre di una tastiera virtuale (di certo molto più comoda del dover premere ripetutamente i tasti del cellulare) che quando serve compare automaticamente sullo schermo nonchè di un sensore di movimento (chiamato accelerometro) in grado di percepire lo spostamento dell'iPhone, tipo se lo girate o se lo state sbattendo al muro (bambini, mi raccomando, non fatelo che se no si rompe...).


L'unico pulsante di cui parlavo serve per tornare al menu principale, ad esempio dopo aver utilizzato un'applicazione.

Queste sono scaricabili esclusivamente da un sito, chiamato AppleStore: alcune sono gratuite altre a pagamento (ma nella maggior parte dei casi si parla di non più di una manciata di euro).
Queste applicazioni sono realizzate da sviluppatori di tutto il mondo e fanno le cose più disparate: dal gestire i titoli in borsa al riprodurre suoni (pernacchie e cose simili), dall'indicare le procedure di pronto soccorso al mostrare foto di ragazze in bikini.
Tuttavia, quelli che riscuotono il maggior consenso sono i giochi. Ce ne sono di tutti i tipi: dal sudoku a the Sims, da Tetris al solitario, dal quiz al gioco di guerra e così via.

Apple Store
In passato sono state realizzate anche applicazioni molto bizzarre:


I Am Rich
Un'applicazione che non faceva assolutamente nulla, creata al solo scopo di dimostrare che gli sviluppatori che l'avevano creata avrebbero potuto arricchirsi con essa. Il condizionale è dovuto al fatto che è stata rimossa dall'Apple Store il giorno dopo la sua pubblicazione, dopo che 6 poveracci l'avevano acquistata all'irrisorio prezzo di $ 999,99 (pari a €799,99), il prezzo massimo consentito per le applicazioni.


Baby Shaker
Lo scorso aprile, era possibile scaricare un simpatico passatempo che, sfruttando l'accelerometro, permetteva di 'uccidere' un neonato a forza di shakerare l'iPhone: l'immagine disegnata di un bambino, dopo lo scuotimento si trasformava nella sua macabra versione deceduta. Inutile dire che ha avuto breve vita perchè è stata rimossa.


iFart
Applicazione tuttora disponibile al prezzo stracciato di $ 0,99 (= € 0,79 - il minimo per le applicazioni a pagamento) che riproduce il rumore (o il suono, a seconda dei gusti...) di una scorreggia. Ideale per fare scherzi nelle serate tra amici o per isolarsi dal genere umano, permette anche di registrare le proprie! Ma che figata! Forza! Tutti in bagno a registrare!!


Hold On!
Lo scopo di questa applicazione è vedere per quanto tempo riesci a tenere premuto un pulsante, prima che il tuo dito diventi un tutt'uno con l'iPhone...!
Assolutamente gratuita (e ci mancherebbe, il dito ce lo mettiamo noi...), contiene un timer che misura il livello di resistenza e di memorizza il record personale.

iBeer
iBeer 
Tra quelle più vendute c'è un'applicazione ideale per alcolizzati che vogliono smettere o astemi che vogliono iniziare.
Sul display c'è l'immagine della birra (il solo liquido).
Portando l'iPhone alla bocca e inclinandolo insieme alla testa, sembra davvero che il vostro iPhone sia un bicchiere di birra e che ve lo stiate bevendo!
Vi consiglio però di non aspettare che finisca: infatti per quanto tempo possiate passare a bere la burra non finisce mai....
Per soli $ 0,99 avrete bevuto la vostra birra fresca superando pure la prova del palloncino!


Hello cow

Una simpatica applicazione che "scimmiotta"... cioè no diciamo che "fa il verso" alla classica applicazione "Hello world", con cui tutti i programmatori generalmente si cimentano agli inizi.
Altro non fa che riprodurre il muggito di una mucca quando si preme il display.


Lady biz
"Quando è stato il tuo ultimo ciclo?".
Se la tua risposta è "A 7 anni"... questa applicazione decisamente non ti serve...!!
Se invece sei una povera ragazza smemorata che non sa cosa rispondere al ginecologo, ecco la soluzione ai tuoi problemi.
Con $ 14,99 puoi tenere sotto controllo tutte le tue... "cose"!



venerdì 12 agosto 2011

Format Factory

Format Factory è un convertitore file da un formato a un altro ideato dalla Formatoz.



 E' in grado di trasformare ad esempio un video avi in un video mpeg riproducibile con un lettore DVD o ancora un file audio wav in mp3. Supporta tantissimi formati e non richiede alcuna conoscenza tecnica.
Grazie ad un'interfaccia semplice ma non priva di impostazioni e personalizzazioni per la conversione, in pochi passaggi permette di trasformare qualunque tipo di file in un altro tipo.


Molto utile quindi se abbiamo ad esempio un file audio che magari Windows Media Player non riesce ad aprire perché lo possiamo trasformare in un altro formato (come mp3 o aif) che già conosciamo.
Basta solo specificare verso quale tipo vogliamo trasformare i file, selezionarli dal nostro computer e far partire la conversione. Ovviamente posso specificare anche caratteristiche avanzate come la qualità, il percorso di salvataggio, il bitrate o la codifica video.



Formati supportati:
Audio: MP3, Ogg Vorbis, WMA, M4A, WAV, MMF, AMR
Immagine: JPG, BMP, PNG, TIF, ICO
Vídeo: MP4, AVI, 3GP, MPG, FLV, WMV, DVD, ISO


A differenza di molti altri programmi che si trovano in rete, Format Factory si distingue per la sua semplicità e perché può aprire praticamente tutti i formati di file più comuni (audio, video o immagini) e li converte pure in tutti i formati. Spesso invece i programmi di conversione che si trovano gratuitamente in rete accettano un solo tipo di file e li convertono in un solo tipo.

Permette inoltre di trasformare un DVD direttamente in un file video compresso, come gli avi, senza dover prima copiare il contenuto sul proprio PC. Tra i formati di conversione sono compresi anche i tipi di file per lettori portatili molto diffusi come PSP, iPhone, iPod o BlackBerry.

E' anche compatibile con tutte le versioni di Windows.


Ah, dimenticavo.
E' completamente gratuito, senza alcun periodo di prova o limitazione.


Lo potete scaricare da questo link:
http://www.formatoz.com/download.html



martedì 2 agosto 2011

L33T



Sempre più spesso si leggono in rete frasi dove alcune lettere sono sostituite da numeri, caratteri speciali (anche di altri alfabeti stranieri) o da altre lettere che hanno lo stesso suono.



Quante volte, ad esempio, vediamo scritto "ke" al posto di "che", "&" al posto di "e", lo "0" (zero) al posto della "O", "$" al posto di "S", "ß" al posto di "B" e così via? E quante volte abbiamo visto, ad esempio su Facebook, il nome di un nostro amico scritto con una serie di caratteri strani, tipo ναℓєитιиα o v413n7!n4?
Questa simpatica abitudine non è soltanto frutto della mente creativa di qualcuno che sbaglia a premere un tasto o a cui scoccia perdere tempo a cercare quello giusto, ma si tratta di un vero e proprio linguaggio.

Il Leet (pronuncia: 'lit'), che può anche essere scritto "l33t", "31337" o "1337", è il risultato delle combinazioni di numeri, simboli e lettere di qualsiasi lingua utilizzati in sostituzione delle classiche lettere dell'alfabeto latino, comprese J, K, W, X, Y.
Non sempre ad ogni carattere corrisponde una lettera.
E' possibile infatti ottenere una singola lettera anche da più simboli, come in 

"Fì"  (=> A).

Il termine "Leet" nasce negli anni '80 dall'inglese "elite" (l'assonanza del suono non è una coincidenza) proprio dall'esigenza di comunicare in un modo che fosse comprensibile solo ad alcuni (da qui l'etimologia del nome).
Questo sistema infatti permetteva di comunicare anche su questioni private o illegali (come hacking, droghe, o costruzione di ordigni esplosivi), sfuggendo ad eventuali controlli, come quelli della BBS (Bulletin Board System) che si basavano proprio sul nome dei file trasferiti.

Il Leet nasce quindi come variante grafica della lingua inglese ma oramai, attraverso internet, si è diffuso un po' in tutto il mondo, Italia compresa.
Il Leet non ha delle vere e proprie regole di grammatica o di sintassi.
L'importante è che i caratteri utilizzati e combinati siano simili, nel tratto o nel suono, alle lettere dell'alfabeto latino.


Di seguito riporto una piccola tabella con alcuni caratteri.
Sbizzarrite pure la vostra fantasia!
 


A FI , à , /-\ , . /\ , @ , 4 B I3 , & , !3 , ß , /3 , 8 , 13
C [ , ç , < , ( , © D I) , [) , I> , T)
E € , £ , & , 3 F I= , ph , /= , ƒ
G C- , (_- , 6 , 8 , 9 H # , I-I , (-) , ]-[ , /-/
I | , ! , ][ , ì , 1 J _I , ] , _7 , _]
K I< , |( , ]{ L 1_ , |_ , £ , 1
M IVI , ]V[ , (V) , /\/\ , .\ \ N IV , ]\[ , /\/ , (\)
O () , [] , O , 0 P I° , |> , !° , ]> , |7
Q ()_ , 0_ , 0, , <| R I? , IZ , ® , Я , /2 , 12
S § , $ , 5 T † , '][' , 7
U I_I , (_) , LI V \/ , \_/ , 1/ , I/
W \/\/ , \\' , \X/ , \I/ X >< , )( , }{
Y \| , -) , Ψ Z 7_ , '/_ , % , 2