Twitter: A che serve?

Oramai Internet è letteralmente invaso dai social network, siti a cui ci si iscrive solo per stare in contatto con gli altri.

Oltre al celebre Facebook, che oramai conosciamo tutti, c'è un diretto rivale, presente pure da un bel po' di tempo: Twitter.

Sono moltissime le persone che lo usano, tra cui cantanti, attori, politici e VIP di ogni razza e specie.

La maggior parte dei siti hanno un account su Twitter, dove chiaramente chiedono di essere seguiti.

Io non l'ho mai usato, quindi non so quanto sia interessante o utile ma soprattutto mi dà l'idea di non essere molto "longevo", nel senso che dopo un po' potrebbe stufare e finire per essere abbandonato.

C'è invece chi ne ha una buona opinione e lo trova semplice e sbrigativo.

Infatti, a differenza di Facebook, ha un limite di 140 caratteri per ogni post (chiamato Tweet) e questo significa che è più facile sia scriverli che leggerli.

Lo stesso nome, deriva dall'inglese tweet che vuol dire "cinguettare" e quindi richiama un verso breve ma acuto come quello di un passero. O sono i canarini che cinguettano? Mi sa che devo rifare l'asilo...!

Ecco allora un video che può aiutare a farsene un'opinione, prima di provare ad iscriversi.

Se qualcuno di voi è già iscritto, fatemi sapere cosa ne pensate o se ve ne siete pentiti!