La notizia ha già fatto il giro del mondo intero.
Steve Jobs è morto.
La notizia ha fatto tanto rumore non soltanto per l'età (a 56 anni è un po' presto per morire) o perché era praticamente a capo di una delle aziende più potenti del mondo, la Apple.
In un certo senso era "il papà" dei personal computer. Senza di lui infatti forse adesso non potremmo fare quello che facciamo con i nostri computer.
Dopo la notizia delle sue dimissioni un po' ce lo si aspettava ma personalmente non così presto.
Di tutte le voci, le notizie, i ricordi e le testimonianze che sono stati divulgati in questi giorni però, uno mi ha colpito in modo particolare, proprio perché va al di là del personaggio dell'imprenditore del colosso dell'informatica dalle spiccate capacità commerciali ed innovative.
Quello che voglio mostrarvi è un video, pubblicato su Facebook e Youtube, che descrive soprattutto la profondità umana di Steve Jobs.
E' un video con sottotitoli in italiano che riprende il discorso che ha fatto ai neolaureati dell'università di Stanford, in cui Jobs riassume alcuni momenti fondamentali della sua vita.
Mi ha colpito molto e mi ha fatto molto riflettere.
Dal prossimo post riprenderò a parlare di informatica in senso stretto ma per questa volta permettetemi di dare spazio ad una persona senza la quale adesso io porbabilmente non sarei nemmeno qui a scrivere su questo blog.
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