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mercoledì 12 settembre 2012

Come scegliere una Password Sicura



Quando ci dobbiamo registrare in un sito nasce il problema di quale password usare.

Il nome del cane, la propria data di nascita, il proprio nome o un nomignolo con cui gli altri ci chiamano.
Ecco che vengono fuori password tipo massimo72 o fragolina.
Qualunque cosa purché sia facile da ricordare.


Niente di più sbagliato!


Quando si deve scegliere una password, ci sono 2 aspetti da tenere in considerazione.
Una buona password deve essere:
- facile da ricordare per noi
- difficile da indovinare per gli altri


Gli esempi fatti sopra soddisfano senza dubbio il primo punto ma non il secondo.

E’ probabile infatti che tra i nostri conoscenti, gli unici che potrebbero avere un interesse a scoprire la nostra password su Facebook o Twitter, qualcuno sia a conoscenza della nostra data di nascita o di come si chiama il nostro personaggio preferito.

D’altra parte, password tipo gT5$sB2f9t non sono per niente facili da ricordare tantomeno da scrivere.
Non dimentichiamo che alcuni siti non permettono di fare più di un certo numero di tentativi.


E allora? Come facciamo a creare una password sicura ma che riusciamo a ricordare?




Ecco 5 semplici consigli per impostare una password difficile da indovinare:



1. Frequenza di utilizzo
Se una password la digitiamo spesso, riusciremo ad impararla a memoria in breve tempo.
Ad esempio, se entriamo su Facebook ogni giorno, dopo diversi giorni avremo imparato anche una password complessa.
Quindi nello scegliere una password dobbiamo considerare con quale frequenza prevediamo di usarla.
Per i siti dove accediamo raramente (ad esempio, una volta al mese) ci conviene usare password più semplici ma rispettando sempre un minimo livello di sicurezza!



2. Usare lettere (maiuscole e minuscole), numeri e simboli
La combinazione di tipi di caratteri diversi renderà complessa anche la password più scontata.
Se ad esempio vogliamo usare il nome della nostra ragazza, invece di scrivere “Roberta”, cerchiamo di sostituire alcune lettere con caratteri simili, come avviene per il linguaggio l33t.
Potremo quindi scrivere “r0b3rt4” o “r°B£r7@” o ancora “!2ol3éRt4”.

Se magari la nonna di Roberta si chiama “Marianna”, essendo un’informazione che è più difficile che i nostri conoscenti sappiano, possiamo anche limitarci a “m4ri4nn4” che è più facile da ricordare.
Da notare che in tutti gli esempi ho volutamente evitato di scrivere la 1° lettera maiuscola, proprio perché chi cerca di scoprire una password si aspetta che una parola inizi con una lettera maiuscola.



3. Evitare di usare le stesse password per tutti i siti
Se usiamo la stessa password per tutti i siti e qualcuno la viene a sapere siamo fregati!
Con la nostra password avrà accesso a tutti i nostri account.
Inoltre molti siti si appoggiano agli account e-mail per cui se dimentico la password del sito mi inviano una nuova password provvisoria per e-mail.
Ma se la password del sito e quella dell’e-mail sono le stesse potremmo perdere definitivamente entrambi gli account!



4. Scrivere tutte le password, con i siti a cui si riferiscono, in un file
Possiamo creare un file di testo o meglio ancora un’immagine con questo elenco, in modo che possiamo aprirlo anche in PC dove non sono installati programmi specifici, come Word o Excel.
L’importante è non lasciarlo in posti “in vista” come il desktop ma piuttosto metterlo in cartelle più difficili da richiamare.
Questo file sarà la nostra ancora di salvezza qualora ci dovessimo dimenticare una password o confonderla con un’altra.



5. Prendere spunto da informazioni poco conosciute per gli altri ma non per noi
C’è chi ad esempio usa come password il proprio nome (“Riccardo” o “manuela”) o altre parole quasi scontate anche per chi ci conosce poco.
Bisogna invece cercare di sfruttare quelle informazioni che noi conosciamo alla perfezione ma i nostri conoscenti no.

Se ad esempio sono un fan sfegatato di Fiorello non mi conviene mettere come password il suo nome né tantomeno “Fiorellino” che è il suo celebre fratello.
Potrei usare piuttosto il cognome da nubile di sua madre o il nome della scuola che ha frequentato: cose che solo un vero fan può ricordare!




Ultimo consiglio, che non metto in lista solo perché mi sembra troppo scontato ma che per qualcuno potrebbe non esserlo, è quello di non rivelare le vostre password a nessuno e, quando le digitate, fate attenzione se attorno avete qualcuno che potrebbe vedere quali tasti digitate.
In questi casi, appena siete soli, per sicurezza cambiate immediatamente la password così potrete stare tranquilli!


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