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domenica 24 giugno 2012

Basi di HTML - Parte 1



Oggi voglio cominciare a parlare di qualcosa di un pochino più tecnico del solito cioè di come sono realizzati i siti Internet.
In particolare, vorrei dare in maniera molto semplice alcuni concetti base del linguaggio usato per "scrivere" le pagine web: HTML.



HTML è l'abbreviazione di Hyper-Text Markup Language, che tradotto vuol dire "Linguaggio di Marcatura degli Ipertesti".
Sì, OK, non è che tradotto sia molto più chiaro ma vediamo di spiegare parola per parola.



Linguaggio
Esattamente come le lingue straniere che si imparano a scuola, anche l'informatica ha le sue lingue, cioè una serie di parole e di regole che permettono di comunicare con il computer. In particolare, l'HTML serve a comunicare al browser (cioè il programma che serve a navigare in Internet, come Internet explorer, Firefox, Chrome, Opera, ecc.). 
Il codice HTML di una pagina infatti dice al browser come è fatta la pagina Internet, cosa contiene (tabelle, immagini, testo, video, ecc.), in quale ordine sono disposti i vari elementi, qual è il suo titolo e varie altre informazioni.


Marcatura
Per indicare cosa contiene la pagina e dove inizia e finisce ogni singolo elemento, HTML utilizza i cosiddetti tag, cioè parole delimitate da parentesi uncinate <> che identificano (marcano) il tipo di elemento.


Ipertesto
E' un contenuto (testo, immagini o altro) che, a differenza di quanto avviene per la carta stampata, può essere consultato non necessariamente in maniera sequenziale ma diciamo "a saltare", passando da una pagina ad un'altra senza un ordine prestabilito.

Ad esempio, in un libro, dopo pagina 22 devo leggere pagina 23 se voglio che quello che sto leggendo abbia un senso mentre su un sito no, posso passare tranquillamente da una pagina all'altra ed è l'utente a decidere l'ordine in base alle informazioni che gli interessano. 

In particolare, in un sito Internet, dalla home page (la pagina iniziale) posso passare ad esempio alla pagina dei contatti o a quella dei download o ancora ad una galleria o agli approfondimenti: sono io a deciderlo. Oppure, tramite link, posso passare da un rigo di una pagina ad un altro situato in fondo e tornare nuovamente in cima alla pagina.




A grandi linee, un sito Internet altro non è che un insieme di file con estensione .html collegati tra di loro, che contengono questi tag.
Ho detto a grandi linee perché in realtà, oltre alle immagini ed ai video ed a tutti gli altri contenuti, molto spesso un sito è composto anche da altri tipi di file scritti con altri linguaggi, come CSS, Javascript o PHP ma non ci interessa parlarne adesso.

Nei prossimi post entreremo un pochino più nel dettaglio del linguaggio HTML.




mercoledì 20 giugno 2012

Sito per scaricare icone


Ecco un sito dove poter scaricare tantissime icone in maniera immediata e gratuita, senza alcuna iscrizione e senza dover dare alcuna informazione, nemmeno l'e-mail.

Il sito in questione è Icon Toucan.

Icon Toucan - Sito per scaricare le icone


Grazie al suo aspetto semplice è davvero facilissimo scaricare le icone che ci servono.
Basta infatti cercare le icone, senza essere costretti a scaricarle tutte occupando spazio inutile nel nostro computer, trascinarle nel riquadro a destra (Drop Here) e scaricarle (premendo il pulsante Download, proprio sotto 'Drop Here').



E se proprio di quelle presenti su Icon Toucan non ve ne piace nessuna, potete sempre farvela da soli come spiegato qui.



sabato 16 giugno 2012

Scrivere in altre lingue


Chi studia o lavora con le lingue diverse dall'italiano spesso si trova nella difficoltà di dover scrivere con il computer e di dover trovare il modo di inserire caratteri particolari: consonanti e vocali con accenti strani o caratteri completamente diversi dai classici caratteri latini.


Ad esempio, chi studia spagnolo sicuramente avrà il problema di dover scrivere la N con la tilde (ñ) o le vocali con l'accento acuto (á) o chi studia il tedesco deve scervellarsi per non rinunciare a scrivere la 'Eszett' (ß) invece di SS.


Che dire poi di chi studia le lingue morte come il greco antico, dove abbiamo un intero alfabeto pieno di scarabocchi e ghirigori?

Non che quello moderno sia tanto meglio da scrivere per chi ha una tastiera italiana.


Poi ci sono anche quelli che studiano lingue straniere di paesi molto lontani, come il giapponese o l'arabo, dove c'è da perdersi tra fonemi e idiomi locali.


A parte lo studio poi c'è anche chi ha bisogno di scrivere in una lingua tanto diversa per lavoro o perché ha dei contatti dall'altra parte del Mondo.

Insomma, a prescindere quale sia il motivo che vi spinge a voler scrivere con dei caratteri che non sono quelli latini, ecco un sito che vi permette di scrivere testo con i caratteri di lingue diverse.







Basta selezionare la lingua in cui vogliamo scrivere e, anziché doverci andare a ricercare il codice ASCII di ogni simbolo che ci serve, premere il pulsantino con il carattere da inserire.


E' un po' come inserire i simboli in un foglio di Word, con la differenza che i simboli sono già filtrati per lingua e quindi evitiamo di confondere un carattere per un altro.

E poi li abbiamo già tutti davanti, senza dover aprire alcuna mascherina di selezione.


Ovviamente è un servizio gratuito che non richiede alcun tipo di iscrizione o di installazione: basta andare alla home page del sito, selezionare la lingua e cominciare a scrivere.


Le lingue a nostra disposizione sono davvero tante e si va dalle lingue dell'Est Europa (ceco, croato, russo, ungherese, albanese) a quelle dell'Europa settentrionale (svedese, norvegese, danese) da quelle dei paesi del mediterraneo (egiziano, maltese, turco) a quelle di altri continenti (coreano, cinese, maori, indiano, vietnamita).

E poi ci sono le lingue antiche, come il latino, il sanscrito o il persiano fino ad arrivare all'esperanto


Tra l'altro, la pagina dove si scrive il testo presenta anche alcune utili funzioni, come la copia o la cancellazione del testo o l'ingrandimento/riduzione del riquadro di scrittura.

Infine, per ogni lingua, sono anche indicate (in inglese) alcune semplici istruzioni per aiutarci nella scrittura del testo.

mercoledì 13 giugno 2012

Come calcolare l'IMU (parte 2)




Nel precedente post abbiamo visto quali sono le informazioniche dobbiamo avere a disposizione per calcolare l’IMU, Imposta Municipale Unica, che già da ora tutti coloro che possiedono uno o più beni immobili devono pagare.


Abbiamo già visto che l’Aliquota da applicare varia in base all’abitazione (se abitazione principale o meno) ed in base a quanto stabilito dal singolo comune, che ha tempo fino al mese di settembre 2012 per decidere se applicare le percentuali di base o modificarle, in positivo o in negativo, entro i limiti stabiliti.


Adesso invece vedremo come stabilire l’imponibile su cui calcolare l’IMU, le detrazioni previste e le modalità con cui pagare l’imposta.
In fondo, infine, trovate un elenco di siti che gratuitamente e senza iscrizioni vi permetteranno di calcolare l’IMU impostando solo pochi campi.




-  BASE DI CALCOLO  -
La base di calcolo è data dalla rendita catastale maggiorata del 5%.
Questa rendita rivalutata va poi moltiplicata per un moltiplicatore, che varia in base alla categoria dell'immobile.
Ecco uno schema riassuntivo dei moltiplicatori da utilizzare:

§  160  per i fabbricati della categoria A (eescluso A/10), C/2, C/6 e C/7
§  140  per i fabbricati della categoria B, C/3, C/4 e C/5
§  80   per i fabbricati della categoria A/10 e D/5
§  60   per i fabbricati della categoria D (escluso D/5)
§  55   per i fabbricati della categoria C/1



-  DETRAZIONI  -
Se la casa è abitazione principale, spetta una detrazione di 200 euro, fino ad azzerare l’imposta.
Se l’imposta è inferiore a 200 euro non sperate che lo Stato vi rimborsi…. Semplicemente non dovete pagare niente.
Spetta poi un’ulteriore detrazione di 50 euro per ogni figlio fino a 26 anni che vive nell’immobile, fino ad un massimo di 400 euro.




-  CALCOLO  -
Ecco quindi riassunte le operazioni da fare in 4 semplici passaggi per ottenere l’ammontare dell’imposta:


A) Rendita catastale x 105% = Rendita catastale rivalutata

B) Rendita catastale rivalutata x moltiplicatore (dipende dalla categoria) = Base di calcolo dell’IMU

C) Base di calcolo X Aliquota (dipende se casa principale e dal comune) = IMU lorda

D) IMU lorda – Detrazioni = IMU complessiva da pagare nell’anno



-  CONDIZIONI DI PAGAMENTO  -
Proprio come l’ICI, l’IMU viene pagata in 2 rate: entro il 16 giugno ed entro il 16 dicembre, tramite F24 o bollettino,  in banca o alla posta.

Solo se si tratta di abitazione principale, è possibile pagare in 3 rate, (giugno - settembre - dicembre).







Ecco un elenco di siti (affidabili e testati personalmente) per calcolare l'IMU:




domenica 10 giugno 2012

Come calcolare l'IMU (parte 1)




L'IMU, Imposta Municipale Unica, ora ribattezzata Imposta municipale propria è stata introdotta dal Governo Berlusconi con il D.lgs. 23 del 14/03/2011 (artt. 7, 8 e 9) che prevedeva l'entrata in vigore del tributo a partire dal 2014, limitatamente agli immobili diversi dall'abitazione principale.

Poi è arrivato Monti, che con il D.L. 201 del 6/12/2011 (la famosa manovra "Salva Italia") l'ha trasformata in un'erede dell'ICI, colpendo anche le abitazioni principali, e l'ha fatta entrare in vigore da subito.

Molti sono letteralmente in preda al panico perché quando si creano nuove imposte bisogna capire come si calcolano.

Esistono diversi siti già belli pronti per fare questo calcolo ma, oltre ai siti, vorrei anche riassumere in maniera molto sintetica quali sono i calcoli da fare e le informazioni da reperire per capire quanto dobbiamo pagare.




Quello che ci serve sapere:


   1.  Rendita catastale e categoria dell'immobile
La rendita e la categoria le possiamo reperire da una visura catastale, un pezzo di carta che riassume gli immobili che sono intestati ad una persona e può essere richiesta presso il catasto o un CAF che sia abilitato al servizio.
In alternativa, possiamo trovare queste informazioni direttamente nel contratto di acquisto, ma i dati potrebbero non essere aggiornati, soprattutto per gli immobili che risalgono a parecchi anni fa, quindi è preferibile richiedere una visura catastale che non costa niente.




   2. Se l’immobile è abitazione principale
Come chiarisce lo stesso Decreto Legge, per abitazione principale si intende "l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente."

Il garage dell'abitazione principale, in quanto pertinenza, è soggetto alla stessa aliquota dell'abitazione principale.





   3. Aliquota applicata dal nostro comune
La percentuale dell'imposta con cui calcolare l’IMU è pari allo
0,40% se l'immobile è abitazione principale o sua pertinenza
0,76% se l'immobile non è abitazione principale o sua pertinenza

Ogni comune poi può aumentare o diminuire queste percentuali a propria discrezione, fino ad un massimo di
- 0,20% per gli immobili che costituiscono abitazione principale
- 0,30% per gli immobili che non costituiscono abitazione principale

Ad esempio, un comune può decidere che la percentuale di IMU da pagare per la prima casa sia pari allo 0,60% (0,40+0,20) ma anche 0,35% (0,40-0,05) o ancora lasciare la percentuale di base (0,40%).
  


   4. Riduzione della Base imponibile
La base di calcolo è ridotta della metà in 2 casi
- fabbricati di interesse storico o artistico
- fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati



   5. A chi risulta intestato l’immobile
Se ci sono più proprietari, l’importo va suddiviso in base alla rispettiva quota di proprietà.



Queste sono le informazioni da raccogliere prima di fare i calcoli per determinare l'IMU da pagare.
Nel prossimo post vedremo invece come calcola l'imposta e come pagare.



mercoledì 6 giugno 2012

Creare Applicazioni Apple


Già da un bel po' di anni, la Apple ha permesso agli utenti di tutto il mondo di sviluppare applicazioni per i propri dispositivi, inclusi i celebri iPhone, iPod e iPad.

Mettendo a disposizione tutti gli strumenti utili per la loro creazione, la Apple ha permesso agli sviluppatori dotati di buona volontà e passione (e di un centinaio di dollari) ma ovviamente anche di alcune conoscenze di programmazione di dare vita ad una miriade di applicazioni che poi sono state vendute o messe a disposizione gratuitamente sull'AppleStore, il negozio on-line di casa Apple.
Ancora adesso, nonostante l'avvento del Galaxy della Samsung con tutte le sue applicazioni, il mercato dei prodotti di Cupertino si mantiene stabile.


L'Apple Store

Acquistando una licenza nemmeno tanto costosa, i programmatori possono creare applicazioni per qualunque dispositivo della Apple, inclusi i Mac, e magari ottenere pure dei guadagni dalla loro vendita sull'AppleStore.


E' la stessa licenza che conferisce il diritto ad avere gratuitamente l'ultima versione dell'iOS SDK (Software Development Kit), il pacchetto di programmi per lo sviluppo di applicazioni Apple.

XCode e iOS Simulator


Questo SDK è composto essenzialmente da 3 software:

- XCode, il programma dove inserire il codice che verrà eseguito dall'applicazione, la mente che gestisce tutto quello che deve accadere mentre l'applicazione viene usata

- Interface Builder, il programma per curare la parte grafica ed il suo collegamento con il codice e quindi XCode

- iOS Simulator, il programma che permette di avere un'anteprima di come verrà e come funzionerà l'applicazione mano a mano che si va avanti con la realizzazione dell'applicazione tramite XCode e Interface Builder


A livello di programmazione, per poter utilizzare XCode è necessario conoscere il linguaggio di programmazione Objective-C, linguaggio di programmazione ad oggetti che si basa sul linguaggio C, il quale sarebbe opportuno conoscere prima di cimentarsi con l'Objective-C.
Ultima nota, che per molti può apparire banale, per creare le applicazioni occorre avere un PC Mac.


Ecco un video di presentazione di iOS SDK:






sabato 2 giugno 2012

Marvel Avengers Alliance in Italiano


Finalmente è stata introdotta la possibilità di avere Marvel Avengers Alliance, il nuovo gioco su Facebook con gli eroi dei fumetti Marvel, in altre lingue, incluso l'italiano!

Marvel Avenger Alliance in italiano
Nonostante i dialoghi in inglese non fossero così difficili da comprendere anche per chi non mastica molto la lingua, ora è possibile impostare la lingua italiana (tra le altre lingue come il francese, lo spagnolo o il tedesco) e leggere tutti i dialoghi nella propria lingua.

La traduzione riguarda tutto il gioco, dal nome dei personaggi (ad esempio Vedova Nera invece di Black Widow) alle varie sezioni ('Squadra' invece di 'Team') dagli attacchi all'equipaggiamento.

Insomma una versione completamente in italiano per un gioco totalmente gratuito, purché si abbia un account su Facebook.


Certo, si sa che la perfezione non è di questo mondo e quindi anche su Marvel Avengers Alliance si può trovare qualche piccolo errorino, come la descrizione in inglese di qualche oggetto del negozio o il nome di alcuni personaggi il cui nome è rimasto invariato nei fumetti Marvel pubblicati in Italia dalla Panini e nei cartoni ma che invece sono stati tradotti nel gioco.

In Marvel Avengers Alliance Daredevil è diventato solo DevilAd esempio, tralasciando l'Uomo Ragno che oramai, anche grazie al film, è conosciuto anche in Italia col suo nome originale Spiderman, Iron Fist è diventato Pugno d'Acciaio viceversa la Donna Ragno invece è rimasta Spider-Woman e ancora Daredevil è diventato solo Devil.

A parte questo però la traduzione è affidabile ed i nomi dei personaggi rispecchia il modo in cui sono conosciuti qui in Italia.
Dunque Storm è diventata Tempesta e Thing La Cosa mentre Iron Man e Nightcrawler sono rimasti invariati, così come vengono chiamati sui fumetti.

Marvel Avengers Alliance - Barra dei menu di gioco

Per impostare la lingua, basta cliccare nel menu sopra il riquadro di gioco, sulla voce 'ENG' (a seconda della lingua attualmente in uso) con un piccolo mondo accanto (v. immagine sopra) e selezionare la lingua dal menu a discesa che compare.
La pagina verrà aggiornata e tutto cambierà lingua, quindi non fatelo mentre state combattendo altrimenti perderete la partita in corso!