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giovedì 29 marzo 2012

Come eliminare il Virus della Guardia di Finanza


Un mio collega mi ha raccontato di aver preso un virus nel proprio portatile.

Mentre navigava su Internet (mi ha pure confessato di essere stato su YouPorn), gli è comparsa una pagina della Guardia di Finanza che gli chiedeva il pagamento di 100 euro. 

Dopo aver chiuso la pagina, ha capito che non era davvero una pagina della Guardia di Finanza quanto piuttosto un tentativo di introdurre un virus, che aveva già cominciato a darsi da fare. 


Quando mi ha fatto vedere il suo PC, infatti, il Task Manager (o Gestione attività) di Windows era disattivato, nel senso che premendo CTRL+ALT+CANC non compariva la voce per aprirlo e non era possibile aprirlo in nessun altro modo. Se ad esempio si provava a lanciarlo da Esegui compariva il messaggio “Task manager disabilitato dall’utente”. Inoltre nemmeno l’antivirus partiva, da ovunque lo si lanciasse (ammetto di non aver provato dal balcone…).



Come si può prendere questo virus?

Arriva principalmente per e-mail, cliccando sulla mail o sul link che contiene. Quindi è probabile che il mio collega non l’abbia nemmeno preso su YouPorn ma piuttosto aprendo per sbaglio un’e-mail da un mittente sconosciuto.
E' stato comunque divertente vedere i suoi tentativi per giustificarsi...!



Come eliminarlo?

1. Riavviare il computer e farlo ripartire in “modalità provvisoria”, premendo più volte il tasto F8 quando compare la scritta Microsoft in fase di accensione.

2. Dal pulsante START di Windows, cliccare su ‘Tutti i programmi’ > ‘Esecuzione automatica’.

Vengono così elencati i programmi che dovrebbero essere avviati automaticamente all’accensione del PC.

Tra questi, dovreste trovare un file che si chiama “WPBT0.dll” o comunque un file con un nome composto da una serie di numeri che inizia per zero e con estensione .exe ma non è escluso che possa avere altre varianti.

3. Cancellare questo file (anche dal cestino!) e riavviare il PC per verificare di essere “guariti” dal virus.



Una volta eliminato il virus, ricordarsi di abilitare di nuovo il Task Manager.
Infatti anche se ci siamo sbarazzati del virus, Gestione attività è ancora disabilitato e dobbiamo abilitarlo noi manualmente (cliccare qui per vedere come).

E' consigliabile infine fare una bella pulizia dei file temporanei con CCleaner, in modo da evitare di lasciare in giro eventuali 'residui' nel nostro PC.




domenica 25 marzo 2012

Excel: Invertire le righe con le colonne


Lavorando con le tabelle in Excel (il diffusissimo programma per eseguire calcoli di casa Microsoft) può capitare di dover invertire le righe con le colonne, mantenendo però gli stessi dati. 


L’unica cosa che deve cambiare è l’aspetto della tabella, cioè il modo in cui i valori sono presentati. 


Potremmo cominciare a fare un elaborato lavoro di copia e incolla di ogni cella ma, soprattutto con tabelle con tanti dati, potremmo dare inizio ad un estenuante lavoro senza fine, oltretutto con il probabile rischio di incollare celle nel posto sbagliato


Fortunatamente in Microsoft Excel esiste una funzione apposita che fa il lavoro sporco al nostro posto. 

Prendiamo ad esempio una tabella come quella mostrata in figura.
Vogliamo che le classi vengano mostrate a sinistra mentre le fasce di età in alto.


Tutto ciò che dobbiamo fare è:


1. selezionare l’intera tabella 

2. cliccare su ‘Copia’ dal menu contestuale (tasto destro del mouse)

3. selezionare una cella vuota 

4. cliccare su ‘Incolla speciale’ 


5. mettere la spunta sulla casella Trasponi 


Et voilà! Adesso abbiamo la stessa tabella solo che al posto delle righe abbiamo le colonne e viceversa.





domenica 18 marzo 2012

Facebook: vedere le richieste di amicizia in sospeso


Facebook ci tiene in contatto, non importa se siamo a chilometri di distanza o se siamo vicini di casa.


A volte però il nostro giro di amicizie è talmente vasto che gestirlo non è proprio semplice.

Magari un collega ci ha detto "Ti ho inviato una richiesta di amicizia. Perché non mi hai ancora aggiunto?" ed il nostro primo pensiero è stato "Perfetto. Ora mi devo andare a leggere tutte le centinaia di notifiche che mi sono arrivate...!".

Calma. Mark Zuckerberg ha pensato a noi.


Le richieste di amicizia infatti hanno una sezione apposita che le separa da tutti gli altri tipi di notifiche (applicazioni, inviti ad eventi, ecc.).


Una volta entrati su Facebook, in alto a sinistra troviamo un'iconcina con delle teste proprio accanto al logo di Facebook.



Se ci clicchiamo, basta selezionare la voce Vedi tutte le richieste di amicizia per essere portati ad una pagina dove troviamo tutte le richieste di amicizia in sospeso, cioè che non abbiamo ancora né rifiutato né accettato.


Se poi dovessimo pentirci di aver accettato la sua richiesta di amicizia, possiamo sempre cancellarlo dai nostri amici su Facebook.




giovedì 15 marzo 2012

Google l33t



Il più conosciuto motore di ricerca del mondo, Google, è disponibile in linguaggio 'Hacker'.



Esattamente come esiste la versione in latino del sito, con tanto di pulsante 'Favente Fortuna!' e sezione "Circuli", Google offre anche una versione in linguaggio L33t.

Il l33t è un linguaggio nato appositamente per gli hacker. Per saperne di più, andate pure qui.

Per andare alla pagina, invece cliccare qui.



Di seguito elenco alcune parole usate sulla pagina di Google L33t con la relativa traduzione in italiano.


Im4635                               
Immagini (-> Images)
6r00pZ
Gruppi (-> Groups)
Google s3|2ch
Cerca con Google (-> Google search)
EyE Am ph33|1n6 |u(ky
Mi sento fortunato (-> I am feeling lucky)
PR3F3R3N(3Z
Preferenze (-> Preferences)
adV4Nc3D
Avanzate (-> Advanced)
4|| 480u7 Google
Tutto su Google (-> All about Google)
&() 7() Google Italia
Vai a Google Italia (-> Go to Google Italia)
0|\/|G |-|4xx0|2 !!!!111
Oh mio Dio Hackers!!!!!!! (-> OMG Hackers!!!!!!! - 'OMG' sta per Oh My God)




Per i più ansioni: non preoccupatevi.
Il sito non è realmente vittima di hacker.
E' solo un gioco originale con cui Google si diverte a incuriosire gli utenti della rete.
Non c'è alcun rischio per il vostro PC e quindi non avete alcun motivo di rimuovere Google l33t.


lunedì 12 marzo 2012

Nibblebit



Come già accennato nel precedente post, Blog impone delle forti limitazioni sui contenuti per adulti.

Le cose si complicano ancora di più quando ci viene la perversa voglia di creare un sito per adulti, anzi, un blog per adulti.


In questo caso infatti, pur rispettando le limitazioni sui contenuti di cui ho già parlato qui, Blogger specifica a chiare lettere che "Non è consentito utilizzare Blogger per guadagnare sui contenuti per adulti".
Non è nemmeno consentito gestire un blog in cui una parte significativa dei contenuti "è costituita da annunci o link a siti di pornografia commerciale".

E allora che si fa?
Andiamo su Wordpress? Ma quando mai! Ancora peggio!



Nibblebit.com è un sito di hosting che ci offre la possibilità di creare il nostro blog già bello e impacchettato.

Il principale vantaggio è proprio il fatto di avere una politica sui contenuti molto più flessibile rispetto a Blogger o Wordpress.
Rifiuta in modo categorico contenuti riguardanti la pedofilia, l'incitamento all'odio o il copyright ma, ad esempio, non crea problemi per la gestione di banner pubblicitari di siti porno.
Anzi, è gia Nibblebit che, dopo avervi permesso di impostare che si tratta di un blog con contenuti per adulti, inserisce la pubblicità, fortunatamente non molto invasiva e con la possibilità di decidere come deve comparire.

Lo stesso sito offre una panoramica sui principali vantaggi offerti:

Il menu di Nibblebit
- Spazio di archiviazione e banda illimitati (e quindi con capacità maggiori di Blogger, Hostpress, Thumblogger e Sensualwriter)
- Adult-friendly, anche se pure Nibblebit ha i propri princìpi morali
- Supporta gli RSS di Wordpress
- Utilizzo di Widget, che permettono di personalizzare il blog, aggiungere i twitters, i segnalibri di Delicious o la galleria Flickr.
- Oltre 100 temi, molti dei quali permettono di personalizzare gli header e lo stile CSS del blog 
- Un sacco di plugins, tra i quali Flickr, Delicious, Twitter e Google analytics
- Un sottodominio personale (ad esempio, http://mioblog.nibblebit.com, esattamente come Blogger)
- Controllo di tutte le immagini caricate in una cartella
- NibbleBit Helpdesk, che permette di inviare ticket per avere supporto direttamente dal pannello di controllo del blog.



Tuttavia possiede anche molti limiti rispetto a Blogger proprio sulla gestibilità.
Il più rilevante riguarda sicuramente l'aspetto grafico.
Nibblebit possiede infatti dei template standard che sono davvero poco personalizzabili (a meno che non siate dei webmaster esperti), a differenza di Blogger che permette di personalizzare praticamente tutto senza conoscere linguaggi come HTML o CSS.

Altra mancanza non da poco è l'assenza di una sezione Statistiche, tanto cara a chi invece usa Blogger e che permette di monitorare il traffico sul proprio blog, quando si sono verificati i maggiori picchi di visite e quali sono i post più letti.

Fortunatamente però esistono alcuni servizi on-line, anche molto completi, che permettono di gestire le visite del proprio blog.


Per creare il proprio blog con Nibblebit, andare a questo indirizzo: http://nibblebit.com/

Per leggere i temini del servizio, inclusi i contenuti pubblicabili, andare qui (in inglese).



venerdì 9 marzo 2012

Contatore gratuito di visite



Quando si gestisce un sito, non sempre si ha a disposizione uno strumento per sapere quante visite abbiamo al giorno.

A volte infatti, senza troppe pretese, ci basterebbe soltanto sapere quante visite abbiamo ricevuto.

In questo ci aiuta Whos.amung.us, che in maniera semplice e immediata ci dà mette a disposizione un contatore che indica il numero di visitatori online del sito.
Il servizio on-line è completamente gratuito e non richiede alcuna installazione o registrazione al sito.
Andando a questo indirizzo, basta scegliere dove posizionare il contatore, copiare il codice generato ed incollarlo sul nostro sito.
Opzioni per il posizionamento del widget

Se abbiamo un blog, basta aggiungere un nuovo widget che può contenere codice HTML e il gioco e fatto!

Se vogliamo, cliccando su "galleria", possiamo ottenere un widget un po' più discreto, di cui possiamo decidere il colore e che resta fermo con lo scorrere della pagina.

Inoltre sono disponibili anche altri tipi di contatori, come la visualizzazione della mappa geografica del mondo che indica la provenienza della visita o un contatore più sottile.

E ancora, è presente sul sito pure un'estensione per Mozilla Firefox che consente di tenere sotto controllo le visite direttamente dal browser.


martedì 6 marzo 2012

Blogger



Tutti coloro che vogliono iniziare a scrivere un blog hanno una vasta scelta di siti che offrono uno spazio per poter pubblicare su Internet i propri post, le foto ed i video.
I 2 più popolari sono Wordpress e Blogger.

Blogger è molto diffuso proprio perché è facile da utilizzare e dà un ampio margine di personalizzazione, sia a livello di grafica che di impostazione della pagina.
In più ha anche diversi servizi aggiuntivi, come l'analisi del traffico del proprio blog e la possibilità di integrarlo in maniera semplice con gli altri servizi offerti da Google, come Google Adsense.


Esiste però un limite da non prendere alla leggera quando il blog che si intende realizzare deve ospitare dei contenuti per adulti.

I termini del servizio di Wordpress e di Blogger, infatti sono molto severi su questo, tanto che non è raro vedere blog che, per motivi più o meno comprensibili, smettono di esistere da un giorno all'altro.


Blogger, in particolare, prevede la possibilità di contrassegnare il blog come 'Contenuto per adulti', facendo comparire un messaggio che avvisa che il sito ha contenuti non adatti a tutti e che chiede conferma se si intende proseguire.
Ma anche in questo modo Blogger non accetta qualunque tipo di contenuto, vietando in maniera categorica contenuti inerenti a:

- Pedopornografia e pedofilia
- Incesto e rapporti con animali
- Incitamento all'odio
- Brutalità (scene troppo crude), Violenze e Minacce
- Materiale protetto da copyright o informazioni riservate di altre persone (n° di telefono, carta di credito, ecc.) o che permette di spacciarsi per altre persone
- Incoraggiamento a compiere attvità illegali (uso di sostanze stupefacenti, fabbricazione di armi, ecc.)
- Spam, che include usare il blog per deviare il traffico sul proprio sito o per farlo salire negli elenchi di ricerca o pubblicare commenti sui blog di altri solo per promuovere il proprio sito o prodotto
- Malware e virus o anche solo contenuti che tentano di installare programmi senza il consenso dei lettori

Proprio sul 1° punto, Blogger applica una politica di tolleranza zero, fino a prevedere in caso di violazione non solo l'eliminazione dell'account ma anche la denuncia alle autorità.



Oltre a questo va inoltre detto che il sito offre numerosi vantaggi:
- Con lo stesso account si possono creare fino a 100 blog diversi

- Ogni blog può avere un numero illimitato di post, di commenti, di immagini e di video (per le immagini non si deve superare il limite di 1 GB)

- Per ciascun blog si possono utilizzare un massimo di 2.000 etichette (tag) per 'categorizzare' i post

- Si possono creare delle Pagine, cioè degli spazi su pagine web collegate al blog, dove possiamo pubblicare contenuti 'statici' (ad esempio, la pagina Contatti o una presentazione del blog o ancora una legenda per la sua consultazione)

- Si ha a disposizione una sezione Statistiche, dove poter vedere l'andamento del proprio traffico, i post più letti e con quali parole sono stati trovati.